Difficoltà nella preparazione metallografica della ghisa
La sfida principale nella preparazione dei campioni di ghisa è preservare la forma e le dimensioni originali della grafite, per garantire una corretta rappresentazione delle microstrutture della ghisa.
Fig. 4: Ghisa grigia con grafite lamellare, lucidatura insufficiente (Ingr.: 200x)
Fig. 5: Ghisa grigia con grafite lamellare che evidenzia una corretta lucidatura (Ingr.: 200x)
Al microscopio, la percezione dell'immagine della grafite è bidimensionale. In realtà però, è tridimensionale. Ciò significa che una certa percentuale di grafite viene tagliata molto superficialmente durante la prelevigatura e la lucidatura, mantenendo solo una piccola presa nella matrice. Pertanto, c'è sempre la possibilità che la grafite non venga completamente trattenuta, soprattutto in presenza di lamelle o agglomerati di lamelle molto grandi. Di conseguenza, la fase di grafite non può essere sempre trattenuta o lucidata bene.
Nelle ghise malleabili, la grafite è presente sotto forma di noduli o carbonio di tempra. Si tratta di una forma friabile di grafite che può essere particolarmente difficile da trattenere durante la preparazione metallografica.
Un errore comune nella preparazione, è la rimozione insufficiente della matrice metallica dopo la prelevigatura, che può mascherare la forma e le dimensioni reali della grafite. È particolarmente diffuso nelle ghise ferritiche e austenitiche, soggette a deformazioni e graffi. Per questi materiali è molto importante eseguire un'accurata lucidatura diamantata e lucidatura finale.
Molti degli esami microscopici standard delle ghise vengono eseguiti con un ingrandimento di 100x, che conferisce alla grafite un aspetto nero. Tuttavia, sono necessari maggiori ingrandimenti per verificare se il carbonio è completamente trattenuto, poiché la grafite ben lucidata è grigia.
Fig. 6: Una lucidatura insufficiente lascia noduli di grafite ricoperti di metallo spalmato, attaccato con Nital 3% (Ingr.: 200x)
Fig. 7: Una lucidatura corretta rivela la forma e la dimensione dei noduli di grafite idonei alla valutazione, attaccato con Nital 3% (Ingr.: 200x)
Fig. 8: Lamelle di grafite adeguatamente lucidate (Ingr. 500x)