6. Controllare la crescita batterica nei liquidi di taglio per evitare la formazione di schiuma e la corrosione
È importante monitorare l'attività microbiologica nel serbatoio del liquido di taglio. Sia i batteri che i funghi rappresentano un problema, in quanto possono metabolizzare i componenti dei liquidi di taglio. Ciò comporta la formazione di biofilm/muco che, in grandi quantità, può provocare maggiore formazione di schiuma e rendere appiccicose le superfici, oltre a metaboliti secondari sotto forma di acidi organici a catena corta. Questi ultimi possono causare una diminuzione del pH del liquido di taglio e aumentare il rischio di corrosione. È importante tenere presente che una maggiore presenza di batteri e funghi può provocare anche problemi di salute a chi opera sulle macchine.
Un valore del pH che scende al di sotto di 8,5, può rappresentare un indicatore di crescita batterica negli additivi da taglio. In questo caso, si consiglia di misurare la crescita batterica e di sostituire il liquido di taglio se il test è positivo.
Altri segnali di crescita batterica sono il cattivo odore e la formazione di un biofilm fungino/batterico sulla superficie del liquido di taglio.
Test del vetrino a immersione (dip slide test)
Per misurare la crescita batterica, eseguire il test del vetrino a immersione. Il vetrino ha un terreno di coltura dei batteri su un lato e un terreno di crescita dei funghi sull'altro. I kit per test del vetrino a immersione (dip slide test) sono disponibili in commercio presso molti distributori.